Blefaroplastica

Nel ringiovanimento del viso un ruolo primario è legato all’aspetto delle palpebre. La Blefaroplastica contrasta I cambiamenti causati dall’invecchiamento che si palesano, di solito, prima nella regione periorbitaria e in seguito nel terzo medio ed inferiore del viso, e vanno dall’eccesso di cute, alla comparsa delle ernie adipose, dislocamento dei canti, alterazioni della posizione del margine ciliare.

Descrizione dell’Intervento di Blafaroplastica

La blefaroplastica è l’intervento chirurgico con cui si correggono queste alterazioni, può interessare la palpebra superiore, inferiore o entrambe. Il range d’età in cui i pazienti richiedono una blefaroplastica è molto ampio, alcuni soggetti presentano deformità non collegate al fattore età, anche se queste creano un aspetto invecchiato (comparsa precoce delle ernie adipose, abbassamento del margine laterale delle palpebre). I pazienti di maggiore età di solito si lamentano del disagio causato dalla pelle in eccesso sulla palpebra superiore che limita il campo visivo.

I pazienti più giovani riferiscono un generico “aspetto invecchiato”. E’ importante prestare attenzione al modo in cui un paziente descrive la sua alterazione palpebrale, per indirizzare il chirurgo sulla tecnica da utilizzare.

E’ importante sapere che:
è possibile che si verifichino alcune complicanze minori (sanguinamento, ematoma, infezione localizzata, deiescenza delle suture, intolleranza ai materiali di sutura e medicazione) come in qualsiasi intervento chirurgico;
le incisioni sono localizzate a livello della piega palpebrale superiore e del margine ciliare della palpebra inferiore. Queste cicatrici, come tutte le cicatrici, possono andare incontro ad iper/ipopigmentazione, ad ipertrofia o ipotrofia in misura variabile a seconda delle caratteristiche genetiche di ciascun paziente che non possono essere in alcun modo previste, normalmente risultano, veramente impercettibili;
possono insorgere edemi ed ecchimosi palpebrali che si esauriscono in un periodo variabile a seconda delle caratteristiche del drenaggio linfatico di ciascun paziente;
possono insorgere ecchimosi o chemosi congiuntivali che si esauriscono spontaneamente nel giro di pochi giorni;

La blefaroplastica superiore corregge l’eccedenza palpebrale, non ha alcun effetto sul sopracciglio
in una percentuale rarissima di casi si è osservata la comparsa di deficit visivi in seguito ad ematoma retrobulbare; sono evenienza molto rara disordini funzionali con perdita più o meno importante della normale capacità lacrimale. Si ricorda poi che la blefaroplastica è un intervento che corregge i segni dell’invecchiamento ma che non lo arresta;

Indicazioni: Blefarocalasi ed Ernie Palpebrali
Tipo di Anestesia: anestesia locale associata ad una sedazione (eseguita dall’anestesista, sempre presente)
Degenza: Si esegue in regime di Day Hospital.

Immagini Casi di Studio

 

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